lunedì 10 febbraio 2014

Vogliamo anche l'Italia nel registro INSPIRE


Hashtag: #italy4INSPIRE

Premessa

INSPIRE prevede che ogni Stato Membro fornisca almeno un endpoint nazionale per il discovery di metadati.
Ad oggi, la maggior parte degli Stati Membri (23 su 28) ha soddisfatto questo requisito registrando il proprio riferimento nazionale nel geoportale INSPIRE: http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/
In particolare, come si può vedere, alcuni paesi hanno registrato più di un endpoint, come l'Austria, il Belgio e la Lettonia: è infatti possibile registrarne anche più di uno per paese
A differenza di ciò, l'Italia non ha ancora alcun endpoint registrato per il servizio di discovery.
Per questa registrazione è necessaria una semplice comunicazione (email) del National Contact Point INSPIRE (o di qualcuno delegato dal NCP) indirizzata a EC/EEA INSPIRE Team (env-inspire@ec.europa.eu) ed per conoscenza JRC (michael.lutz@jrc.ec.europa.eu).

Domanda

Perché il servizio CSW realizzato da RNDT non è ancora stato registrato come endpoint italiano?

Dal punto di vista normativo, sia il recepimento della Direttiva INSPIRE (Dlgs. 32/2010) che il Codice dell'Amministrazione Digitale riportano che RNDT è il riferimento nazionale in questo contesto: "Il repertorio nazionale dei dati territoriali, [...] costituisce il catalogo nazionale dei metadati relativi ai set di dati territoriali" (Dlgs. 32/2010, art.5) [1].
Dal punto di vista tecnico-operativo i test effettuati nel luglio 2013 e gennaio 2014 dal Joint Research Centre della Commissione Europea (su richiesta dell'Agenzia per l'Italia Digitale) hanno dimostrato che il servizio CSW del RNDT e la quasi totalità dei metadati raccolti sono perfettamente conformi a quanto previsto dai Regolamenti 1205/2008 (metadati) e 976/2009 (servizi di rete) della Commissione Europea, nonché alle relative Technical Guidelines (1.2 del 2010 per i metadati, e 3.1 del 2011 per i servizi di discovery).
In particolare il test effettuato a gennaio 2014 ha riportato 4412 metadati "passed" e 412 "passed with warnings" su un totale di 5540 metadati sottoposti ad harvesting (nel RNDT i metadati disponibili sono 6143).
Il livello di conformità rispetto a INSPIRE è quasi totale per i metadati di dataset e serie (4415 su 4462). Questo è un risultato importante ed è da notare che risulta essere migliore rispetto ai risultati ottenuti da altri Stati Membri.
Il report completo è disponibile a questo indirizzo: http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/

Sottolineiamo che è importante che la registrazione del servizio sia fatta al più presto perché:
  1. la disponibilità dei metadati italiani nel catalogo europeo serve a dare visibilità alle informazioni territoriali esistenti in Italia, il tutto proiettato a
    1. supportare le politiche ambientali nazionali e comunitarie
    2. favorire la conoscenza e la promozione del nostro territorio;
  2. l'iniziale disponibilità di metadati potrà innescare un processo virtuoso spingendo gli enti pubblici di ogni livello a conferire i metadati all'RNDT per far conoscere le attività dell'amministrazione su scala internazionale;
  3. per incentivare la realizzazione di servizi innovativi da parte di professionisti, consulenti e PMI locali da offrire agli enti locali sulla base della disponibilità di dati;
  4. per istanziare il ruolo del "nodo" Italia all'interno della rete;
  5. per dare riconoscimento e visibilità alle persone che, su scala diversa, hanno attivamente operato per la realizzazione dell'infrastruttura e dei servizi.

Conclusioni

Alla luce di queste considerazioni, esortiamo il NCP INSPIRE italiano a comunicare al più presto al JRC l'indirizzo del servizio CSW di RNDT affinché questo venga registrato come primo endpoint italiano in INSPIRE.

Firmatari (in ordine alfabetico)
  • Giovanni Allegri
  • Andrea Antonello
  • Andrea Borruso
  • Associazione italiana per l'informazione geografica libera - GFOSS.it
  • Stefano Campus
  • Giovanni Ciardi
  • Piergiorgio Cipriano
  • Bruno Conte, Social4Social
  • Simone Cortesi
  • Laura Criscuolo
  • Antonio D'Argenio, Nadir
  • Margherita di Leo, Joint Research Centre
  • Alessio Di Lorenzo
  • Gianfranco Di Pietro, Geofunction
  • Antonio Falciano
  • Sergio Farruggia, Stati Generali dell'Innovazione, AMFM GIS Italia
  • Daniela Ferrari
  • Maurizio Foderà, Kartoblog
  • Antonio Fregoli, MNDAssociation
  • Pietro Blu Giandonato
  • Cesare Gerbino
  • Simone Giannecchini
  • Nicola Guarino, ISTC-CNR
  • Simone Lella
  • Walter Lorenzetti, gis3w
  • Jody Marca
  • Flavia Marzano, Stati Generali dell'Innovazione e Rete WISTER
  • Giacomo Martirano, Epsilon Italia, coordinatore progetto smeSpire
  • Stefania Morrone, Epsilon Italia
  • Alessandro Oggioni
  • Mariella Pappalepore, Planetek Italia
  • Stefano Parodi, Geoweblogit
  • Lorenzo Perone
  • Emma Pietrafesa, Stati generali innovazione (Rete WISTER)
  • Renzo Provedel, Stati Generali dell’Innovazione, SOSLOG
  • Angelo Quaglia
  • Monica Sebillo, AMFM GIS Italia
  • Gian Bartolomeo Siletto
  • Claudia Spinnato, Consorzio TICONZERO
  • Franco Vico, AMFM GIS Italia
  • Fabio Vinci, Epsilon Italia
  • Massimo Zotti
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[1] Inoltre, il Decreto 10 novembre 2011 relativo alle regole tecniche del RNDT, emanato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e dal Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare, dispone che il RNDT, parte integrante dell'infrastruttura nazionale, eroghi i servizi di ricerca (art. 2) e prevede la pubblicazione dei metadati nel RNDT, assicurando il rispetto degli adempimenti di cui al Regolamento (CE) n. 1205/2008 e al D. Lgs. n. 32/2010 (DM art. 4)

martedì 2 aprile 2013

Geodati liberi, ora!




E' nata una nuova e interessante iniziativa nell'ambito degli OpenGeoData che si chiama "Geodati liberi, ora!".

Di cosa si tratta? 

E' una iniziativa collaborativa per la sensibilizzazione non solo sul valore dei GeoDati Liberi ma anche sull'importanza della qualità degli stessi. 

E' un laboratorio partecipativo,  con una piattaforma di discussione, sviluppata su IdeaScale che si propone di raccogliere "idee, proposte, iniziative, buone prassi per aprire e liberare i dati geografici..."

Citando la presentazione dal link sopra:

"L'idea è quella di creare un gruppo di lavoro aperto a tutti, che si appoggerà su quanto di buono e utile è stato appunto fatto in analogia per il tema più generale degli OpenData. Il senso di questa community è dunque quello di consentire a chiunque di proporre idee, iniziative votare quelle esistenti, o aggiungere commenti."

Se sei interessato al progetto e desideri partecipare con le tue idee, puoi registrarti sull'ideario "Geodati liberi, ora!" e condividere le tue proposte, puoi inoltre iscriverti alla mailing-list aperta a tutti a questa URL: https://groups.google.com/d/forum/geodatiliberi.

Se conosci altri che possono essere interessati fai girare la voce:

Geodati liberi, ora!




sabato 30 marzo 2013

Trasformazioni con grigliati IGM: confronto tra i servizi di Regione Liguria e del Geoportale Nazionale



Ho deciso di resuscitare questo blog che da tempo non utilizzavo, essendomi spostato su altri strumenti, Twitter in primis,  più adatti all'uso che ne facevo.  Mi limitavo infatti a riportare, notizie interessanti sulle tecnologie geospaziali che trovavo in rete, senza commenti o approfondimenti.

In questa nuova serie invece, utilizzerò il blog per approfondire alcuni aspetti tecnici relativi alle tecnologie geospaziali che utilizzo per lavoro.

Per questo primo post ho preso spunto da un interessante articolo di Antonio Falciano pubblicato a febbraio sul blog di TANTO, dove venivano messi a confronto i risultati dei servizi di trasformazione di coordinate della Regione Basilicata con quelli del nuovo servizio messo a disposizione dal Geoportale Nazionale, riscontrando nelle trasformazioni effettuate scostamenti significativi.

Incuriosito (ed anche un poco preoccupato) dalla cosa ho deciso di effettuare un test con i servizi di Regione Liguria, servizi che conosco bene perché realizzati da me.